Il glande è normalmente ricoperto e protetto dal prepuzio ovvero da quel foglietto cutaneo che al momento giusto scorre e scopre la parte anteriore del pene.

È molto frequente però che l’orofizio prepuziale sia così stretto da non consentire uno scorrimento normale avendosi quindi quella situazione patologica che prende il nome di fimosi.

Tale entità in età adulta può comportare gravi limiti all’attività sessuale in quanto impedisce una normale erezione, una valida penetrazione e un normale coito.

Tutto ciò può inoltre determinare una anomala deposizione del liquido seminale in vagina e quindi infertilità.

La fimosi può essere congenita come nei bambini dove a volte il restringimento dell’orifizio prepuziale è talmente marcato da rendere difficoltosa la fuoriuscita dell’urina.

Ciò può determinare al momento della minzione un rigonfiamento a palla dello spazio tra glande e prepuzio dove l’urina si accumula con conseguenti infezioni locali e delle vie urinarie.

La fimosi acquisita, propria degli adulti, si presenta in genere in seguito a ripetuti episodi di infezione del glande e del prepuzio a loro volta dovuti a mancata igiene locale o a presenza di cateteri vescicali tenuti a permanenza.

La terapia della fimosi sia congenita che acquisita è di tipo prevalentemente chirurgico: l’intervento va eseguito nel più breve tempo possibile per evitare non solo le infezioni e i problemi sessuali, ma anche per prevenire eventuali tumori del pene che nel 30% dei casi si associano ad una fimosi.